Ddl anticorruzione: dichiarazione di voto dell’on. Giuseppe Ossorio

Dichiarazione di voto finale dell'on. Giuseppe Ossorio sul ddl anticorruzione, 14 giugno 2012

Signor Presidente e signor Ministro, dichiaro il voto favorevole dei repubblicani azionisti. Riteniamo che il Governo abbia fatto bene ad intervenire, in un certo senso anche in modo tempestivo, su un argomento tanto avvertito dai cittadini italiani e dalla pubblica opinione. Basta ricordare che la Corte dei conti valuta che il sistema della corruzione nel Paese raggiunge ormai un limite enorme: 60 miliardi.

I costi della corruzione non devono essere sopportati perché offendono e uccidono la pubblica morale e lo sviluppo in generale del Paese. Riteniamo però, Ministro, che non sarà mai l'inasprimento della pena a ridurre il reato, né lo strumento della delazione avvierà il cittadino verso una migliore qualità del comportamento pubblico.

Noi repubblicani vogliamo una pubblica amministrazione più efficiente e responsabile: è da questo nodo che si dovrà partire, se si vorrà sconfiggere alla radice il più odioso dei comportamenti, la corruzione. La paghiamo tutti: coloro che sono le vittime, ma anche coloro che lavorano in un sistema malato.

Votiamo il provvedimento anche perché auspichiamo che il Governo si riappropri del potere di migliorare e regolamentare i processi amministrativi. Bisogna prevenire, signor Ministro, il reato di corruzione ancor prima che si consumi.

Aumentare la pena ha un significato simbolico, ma non sconfiggerà il sistema della corruzione. La sola repressione ed il solo aumento della pena hanno valore quasi elettoralistico. Noi vorremmo invece che le procedure amministrative, vorremmo che i controlli preventivi, ancor prima che quelli successivi, giusti e opportuni, della Corte dei conti, fossero ripristinati. E lei, signor Ministro, ne ha tutta la competenza e riteniamo che il Governo Monti ne abbia anche la volontà.